| JACOPO FO (Italia) | LEO KONDAKOV (Russia) | THE WOOD SISTERS (Francia) | WAB & ETINCELLES (Francia) | CIE LA BUFFA (Spagna) | PINA POLAR (Polonia) | CIRCOBAYA (Spagna) | UMAMI DANCETHEATRE (Spagna) | EL GOMA (Argentina) | KATASTROFACLOWN (Italia) |
JACOPO FO
Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo
«Mia madre era capace di stupire. Questo mi è sempre piaciuto di lei. E inizio da questa sua arte raccontando una storia che rende bene l’idea di come era.» Lo spettacolo di Jacopo Fo, tratto dall’omonimo libro che raccoglie una lunga serie di ricordi e di episodi inediti, risponde alla domanda che in assoluto gli è stata fatta più volte nel corso della vita: com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo? Ma anche: com’è crescere con due genitori così? Cosa ti hanno lasciato? Cosa hai imparato? «Papà e mamma erano tanto delle brave persone ed erano anche geniali, ma per contro non erano assolutamente in grado di compiere imprese elementari per la maggioranza degli essere umani. Non so perché un giorno presero la decisione scellerata di fare una gita. Non avevano ancora capito che la nostra famiglia era fisiologicamente incapace di realizzare gite.» Così il principale testimone della grande coppia di artisti che ha incantato il pubblico e scosso per anni le nostre coscienze, ha deciso di portarci con sé nella sua fantastica e spesso scomoda famiglia, in quel suo mondo di attori e di guitti, di affabulatori, scenografi e disegnatori di favole che hanno ormai salde fondamenta nella storia del nostro Paese.
La scorsa estate, Jacopo Fo è stato protagonista ad Anagni all’interno dell’evento “Slam Clown Poetry Festival”, una due giorni di spettacoli, eventi, conferenze e musica legati dal tema “dell’alfabetizzazione all’affettività”. Il progetto, ideato da Maurizio Accattato e realizzato dall’associazione Scuola di Arti Circensi e Teatrali insieme alle istituzioni cittadine e a tutte le realtà associative e culturali, è nato in risposta a una richiesta di aiuto lanciata da un gruppo di cittadini a seguito dei gravi fatti di cronaca che avevano coinvolto i giovanissimi. Il percorso su un tema così importante e attuale prosegue dunque all’interno del Milano Clown Festival, con il sostegno e il Patrocinio della Fondazione Fo-Rame.
Venerdì 7 marzo al Teatro Fontana sarà Jacopo Fo ad introdurre il tema del Milano Clown Festival 2025 “alfabetizzazione all’affettività”, con il suo spettacolo.
Seguirà un incontro con il pubblico Sabato 8 marzo al Circo PIC alle h. 11:30 con “aieou Circus aperitivo”
LEO KONDAKOV
Il teatro dei burattini di Leo
Ritorna finalmente al Festival uno degli artisti più amati dal pubblico in tutti questi anni. Un marionettista? Non solo, perché Leo Kondakov porta nei suoi spettacoli una cultura importante, una tradizione che affonda le sue radici nel passato e si presenta a noi, oggi, piena di contaminazioni e di idee. Gira il mondo con il suo teatro portatile e una piccola famiglia di marionette che riproducono personaggi celebri, o caratteri che noi tutti possiamo riconoscere. Il suo lavoro sul personaggio è intenso e profondo, giocoso, ironico, e non si ferma all’apparenza. Per Leo, le marionette sono compagni di viaggio e il pubblico lo sa, specialmente i bambini che si avvicinano pieni di curiosità e fiducia verso queste creature di legno che sembrano vive. Insieme alla moglie, talentuosa artigiana che intaglia e veste le marionette, osserva nel profondo il personaggio a cui dà una diversa e nuova vita, un’anima. Con il Milano Clown Festival è approdato sul palcoscenico del teatro all’aperto più amato al mondo, quello del Carnevale di Venezia, dove le sue marionette hanno incantato e riempito di meraviglia il pubblico.
SATURDAY NIGHT AT THE CIRCUS!
| MILANO CLOWN FESTIVAL CLOSING PARTY! |
Sabato 8 marzo h. 21:00
Serata di spettacolo, musica live e dj set. Ingresso gratuito.
SUPER GUEST
PINA POLAR
Into the wild
Torna a Milano Pina Polar, una delle artiste più rappresentative dello spirito del Festival. Un clown puro, portatrice di gioia e positività, una di quelle che scuotono il pubblico, lo rendono parte dello spettacolo come in un rito collettivo. Anzi, possiamo dire che ogni spettacolo di Pina Polar è una terapia di gruppo.
Nata nell'estremo est della Polonia, durante le sue avventure intellettuali alla facoltà di filosofia, ha scoperto l'arte circense che è diventata la sua passione. Da sempre interessata al lavoro sul corpo attraverso l'arte della pantomima, del teatro-danza, del teatro dei burattini, è approdata all'universo del clown nel 2010 a Berlino e da allora si esibisce nei teatri, viaggia di festival in festival, e sempre sulla strada.
Noi l’abbiamo scoperta tanti anni fa ed è stato amore a prima vista, e infatti si è subito aggiudicata il Premio Giuria dei Bambini con Into the wild, uno dei suoi cavalli di battaglia, un concentrato di comicità e l’utilizzo di ogni possibile tecnica: circo, clown e commedia fisica femminile, trucchi da fachiro e giocoleria con i coltelli, manipolazione dei 4 cappelli, multi hula-hoop con sei cerchi, corda allentata, teatro di figura e improvvisazione costante con il pubblico. La sua missione è quella di continuare a creare, cercando di rendere il mondo un posto migliore.
THE WOOD SISTERS
The Attic Family
C'era una volta, in Inghilterra, una vecchia, vecchia, vecchia, famiglia... C'era una volta, in Inghilterra... the Attic Family, e cioè la famiglia della soffitta!
Trascinati fuori dal loro polveroso sottotetto, sei rimpatriati britannici con il loro aspetto improbabile e gli sguardi disorientati e impacciati, vengono a farci una piccola visita. Questi strambi personaggi ci restituiscono il ritratto di una famiglia particolarmente macabra, con un umorismo accattivante e scombinato che evoca la vecchia borghesia inglese di un tempo, oggetto di ispirazione. Rivisitando danze popolari, musica rock e hip-hop, non esitano a riportare indietro le lancette del tempo con fantasia, inventiva e irresistibile umorismo capace di contagiare il pubblico. Amy, Hannah e Alice Wood sono tre sorelle, nate tra gli anni ’70 e ‘80 nel nord dell'Inghilterra; cresciute in Francia, da oltre 20 anni si seguono e inseguono, percorrendo strade artistiche in parallelo e in simmetria. Dopo numerose creazioni ed esperienze sceniche tra danza, teatro fisico e teatro tradizionale con importanti compagnie, nel 2020 hanno dato vita al loro progetto comune tra sorelle, The Attic Family.
Prima volta a Milano!
WAB & ETINCELLES
Street Soul Train
La musica funk è un'energia universale e positiva che unisce le persone. Al volante della loro Funky Car, la compagnia Étincelles con i suoi ballerini insieme al beat-boxer Wab ha un solo obiettivo: elettrizzare l'atmosfera e infiammare la pista. Il motto stesso dell'hip-hop “Pace, unità, amore e divertimento” li ha uniti fin dall'inizio, e con questa ispirazione si presentano al pubblico con la loro energia coinvolgente, la gioia della musica e della danza. A bordo della coloratissima Funky Car troviamo Habib Julien in arte WAB, beat-boxer e cantante che usa la voce come uno strumento camaleontico.
La direzione musicale della creazione è incentrata sulla Black Music, nella tradizione della Disco Funk e di Soul Train, programma televisivo cult della Black Music americana degli anni '70 e '80. La loopstation offre un suono sorprendente e irresistibile nello stile del funk e del soul, i ballerini si scatenano sulla strada, i decibel sono al massimo e il pubblico non può che buttarsi in questo loop di gioia scatenata. Un vero e proprio concentrato di danza, una miscela di funk e hip-hop che trasporta il pubblico in un mondo retrò, pieno di energia e vibrazioni positive.
Prima volta a Milano!
CIE LA BUFFA
Ni fù, ni fà
E’ ora che i protagonisti delle fiabe la smettano di essere le belle e benevole principesse! La Buffa ci offre un viaggio autentico attraverso le relazioni più fraterne, attraverso il continuo braccio di ferro tra affetto e odio, amore e litigi, che si vivono nella vita quotidiana di ogni coppia, che si tratti di fratelli e sorelle o di qualsiasi altro genere. Queste due sorelle vogliono rompere il canone di bellezza stabilito per le donne, mostrando la bellezza e la tenerezza che abitano anche il grottesco. Usano le tecniche del teatro gestuale, del clown e del melodramma. La compagnia è stata fondata a metà degli anni '80, quando le sorelle Angi e Charo Amayahanno iniziato a giocare e a creare storie insieme. Ora, 40 anni dopo, hanno deciso di fare il grande passo per realizzare il loro spettacolo, in cui si concentrano sul recupero dello spirito ludico e giocoso della loro infanzia. Una compagnia che in Spagna è un punto di riferimento della commedia al femminile, nel suo lato più teppistico e buffonesco. Una ricerca di nuove drammaturgie all'interno del teatro dell'umorismo femminile, con un viaggio che è appena iniziato.
Prima volta a Milano!
CIRCOBAYA
Vaya Circo
Matilde, un'irrequieta birbantella alta non più di un metro e mezzo, si diverte a mettere a soqquadro il bonario e pacifico Romero con i suoi scherzi e le sue idee strampalate, nonostante lui sia alto più di un metro e ottanta e pesi tre volte lei. Lo spettacolo ha inizio; Matilde continua a correre all'impazzata da una parte all'altra del palcoscenico, riuscendo a lasciare Romero a bocca asciutta e, di conseguenza, a far ridere il pubblico. In questo spettacolo di strada il divertimento è assicurato! Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta nel 2005 ed è ancora in azione, avendo fatto più di mille repliche in una decina di Paesi diversi. La compagnia, fondata nel 2003 da Charo Amaya e Javier González, è nata durante i loro studi di circo e teatro a Madrid. In oltre 20 anni di carriera, questa fedele coppia artistica ha sviluppato un linguaggio scenico unico, utilizzando l'umorismo gestuale come base, e il circo come strumento principale per affascinare il pubblico di qualsiasi nazionalità.
Prima volta a Milano!
GRANDI RITORNI!
tornano in pista gli Artisti premiati dal Pubblico e dalla Giuria delle passate edizioni
UMAMI DANCETHEATRE
Bittersweet
Danza, comicità, una storia surreale senza parole, la musica, il contrasto tra due personaggi estremamente diversi ma per un certo verso simili, e comunque uniti in un equilibrio perfetto.
Il duo Umami Dancetheatre torna al Festival dopo il Premio della Giuria del 2024 per riportare in scena la loro visione dell’amore, del bello, del brutto, e molto altro che riescono a comunicare giocando con il pubblico, il tramite per entrare nelle loro storie. Sono storie intrecciate senza sosta che passano dalla commedia surreale dal sapore street alla breakdance, al teatro, alla pantomima.
Premio della Giuria al Milano Clown Festival edizione 2023.
EL GOMA
Greatest Hits New!
Torna al Milano Clown Festival El Goma, con le sue gag clownesche assurde e creative. Nei suoi spettacoli non vedrete di certo i numeri classici, perchè questo artista inventa, rivisita e crea giochi continui con esilaranti improvvisazioni comiche. Nato in Argentina, El Goma è anche un abilissimo giocoliere, tecnica che ha studiato e potenziato con un approccio unico al teatro di strada, tra le luci della città di Buenos Aires. Vive in Germania ma frequenta le strade e i teatri di tutto il mondo; il pubblico è sempre parte integrante dei suoi spettacoli, perciò preparatevi ad essere coinvolti nella sua vorticosa comicità.
Premio della Giuria al Milano Clown Festival edizione 2023.
KATASTROFACLOWN
Balloons
Andrea Fedi in arte Katastrofaclown è un clown autentico, un artista pieno di amore per la strada e il pubblico, che incanta e cattura con i suoi giochi, le improvvisazioni, le provocazioni goffe e aggressive capaci di creare risate ed empatia.
Torna al Clown Festival con il nuovo spettacolo, in cui lo vedremo alle prese con palloncini e palloni fuori misura che creeranno una gran confusione comica. Katastrofa ha presentato i suoi spettacoli in oltre 25 Paesi nel mondo, in festival di arte di strada, in teatri e per grandi eventi come i Giochi Olimpici Europei e il Gran Prix di F1 del Baharain. Ha vinto il Premio del Pubblico al Milano Clown Festival del 2024.